Dopo l’uscita del loro EP di Debutto (“Bullets to Dust”, 2016) e svariati singoli (fra cui “You Hit Me Like a Drug”, diventata virale su Facebook con centinaia di ricondivisioni e più di un milione di visualizzazioni), la band alt-rock canadese Still Eighteen torna con una storia ispirata da un viaggio in Italia: “Piazza Cavour”.
Gli Still Eighteen sono una band peculiare, composta dal cantante e chitarrista Joey (già all’attivo in band come Platinum Blonde e Trixie Goes Hollywood) insieme alla moglie Karen alla batteria e alla figlia Samantha, divisa fra voce e basso.
In alcune recensioni la lor musica è stata definita come se David Bowie incontrasse i Pixies.
Scelti fra centinaia di band per suonare dal vivo al festival Roxodus, insieme ad artisti del calibro di Aerosmith, Alice Cooper, Lynyrd Skynyrd, Kid Rock, Billy Idol e altre leggende, gli Still Eighteen sono anticonformisti e contestatori dello status quo: i loro testi parlano di guerra, avarizia, povertà e inquinamento.
“Piazza Cavour”, il loro nuovo singolo, è un brano dove l’hard rock dei Led Zeppelin incontra la storia italiana, trasportandoci in un tempo remoto dove le donne venivano barbaramente uccise con l’accusa di stregoneria.
«Durante la mia ricerca ho scoperto che in Piazza Cavour, nel paese di Bormio, erano avvenuti processi per stregoneria, a cavallo fra il sedicesimo e il diciottesimo secolo. E io ero stato proprio in quel luogo dove le accusate erano andate incontro al loro spaventoso destino. Abbiamo visitato la chiesa di San Gallo e camminato lungo il “Campi della Giustizia”, dove le donne venivano giustiziate. Ho sentito come se queste donne avessero stabilito una connessione con me, chiedendomi di narrare la loro storia».
La connessione fra gli Still Eighteen e l’Italia è forte, così tanto che hanno avuto il piacere di suonare più volte dal vivo nel Belpaese come headliner in club quali il Legend Club di Milano e l’Hard Rock Café di Firenze.
«Siamo molto tristi di aver dovuto cancellare il nostro tour europeo di inizio 2022, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia: eravamo così entusiasti di poter suonare “Piazza Cavour” per il pubblico italiano! La buona notizia è che stiamo programmando di riprenderlo per l’estate 2022».
DICONO DI LORO
«È come stare su una bomba pronta ad esplodere da un momentoall'altro» Distopic «Esatto, sono una band di famiglia. Ma se ti aspetti brani caldi e confusi e cantilenanti, puoi abbandonare quell'immagine e sostituirla con una in cui Jack e Meg White dei White Stripes hanno un bambino tosto che cresce per unirsi a loro. La famiglia che suona insieme SLAYS insieme» Darryl Sterdan di Tinnitist
«Oh cavolo sì! Abbiamo visto band composte da amici d'infanzia, fratelli e sorelle. Tuttavia, quando hai un padre, una madre e una figlia che stanno demolendo la casa come fa Still Eighteen, è uno spettacolo da vedere...»
Noble Vybe
DISCOGRAFIA
“Piazza Cavour” (single, 2021)
“Just Hang On” (single, 2021)
“Tomorrow” (single, 2021)
“Make This Feeling Go Away” (single, 2020)
“I'm Finding it Hard to Believe in Something ” (singolo, 2020)
“The Devil's Gonna Take Me” (singolo, 2020)
“The Impossible” (singolo, 2020)
“Gubalinda” (singolo, 2019)
“The Revolution” (singolo, 2019)
“The Sun” (singolo , 2019)
“Carnivore” (singolo, 2018)
“You Hit Me Like a Drug” (singolo, 2018)
“Bullets to Dust” (EP, 2016)
BIOGRAFIA
Gli Still Eighteen sono una band peculiare, composta dal cantante e chitarrista Joey (già all’attivo in band come Platinum Blonde e Trixie Goes Hollywood) insieme alla moglie Karen alla batteria e alla figlia Samantha, divisa fra voce e basso.
Il loro è un sound unico, che qualcuno ha definito come se David Bowie incontrasse i Pixies, un sound rock granitico che li ha portati ad essere scelti fra centinaia di band per suonare dal vivo al festival Roxodus, insieme ad artisti del calibro di Aerosmith, Alice Cooper, Lynyrd Skynyrd, Kid Rock, Billy Idol e altre leggende.
Partecipano, inoltre, al festival svedese “Live at Heart Festival” e al “Canadian Music Week Festival 2021”, dove vengono scelti come una delle 10 migliori band canadesi da FEMMUSIC magazine.
Si considerano anticonformisti e contestatori dello status quo: i loro testi parlano di guerra, avarizia, povertà e inquinamento, tanto da essere stati definiti “rock protest trio” dal magazine Indie Bands Blog.
Il loro singolo “You Hit Me Like a Drug”, insieme al video, diventata virale su Facebook, con centinaia di ricondivisioni e più di un milione di visualizzazioni.
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