Un brano impegnato e onesto: “Man On the Street” racchiude una riflessione sulla società attuale, in particolare sullo stato di coscienza della stessa. Una società manipolata e assorbita da chi, meschinamente e consapevolmente, occulta la verità nella stupidità e la veicola attraverso chi ha poco giudizio critico. Come risultato si ha una specie di staffetta di azioni e convinzioni, basate su leggende e finzione giornalistica, su idoli e superstizioni. Le mode, il marketing, la propaganda politica, le religioni, il razzismo, la notorietà sono facili esempi di come l'individuo medio si lasci influenzare rendendosi facilmente manipolabile, di come riesca così ad accettare, con naturalezza e spontaneità, la stupidità diffusa. Così l’uomo si fa promotore del nonsense, a volte anche di quello più estremo. Il brano è un botta e risposta tra chi ipnotizza e chi è ipnotizzato: il primo che dichiara apertamente il proprio potere inebriante, celato dietro la menzogna; il secondo che impotente e assuefatto ha la sola forza di seguirlo senza porsi dubbi.
Un sound intrigante e catchy che ripropone, nella cadenza del brano, l’immagine del “Man On The Street”, un personaggio che forte della propria ignoranza, cammina baldanzoso per la sua strada, evitando l'evidenza e il buon senso. Emerge così il contrasto tra significato e sound. “Man On the Street” vanta una base ritmica si ripete in modo incalzante, la chitarra sottolinea la frivolezza del personaggio con riff e assoli orecchiabili, mentre le due voci si alternano per poi ritrovarsi nei ritornelli e nei vocalizzi finali, sature e distorte fino a confondersi in un unico suono sintetico e innaturale.
“Man On the Street” è frutto della forte armonia tra Milo Mussini (voce, chitarra), Michele Tenca (voce, batteria), Francesco Tolin (chitarra) e Andrea Gessa (Basso). Il brano è stato prodotto, registrato e mixato presso lo Studio 2 di Padova da Cristopher Bacco; il mastering è a cura di Andrea De Bernardi / Eleven Mastering. Il videoclip di “Man On the Street” è stato diretto, ideato e prodotto da YOURMOTHER COLLECTIVE, con la collaborazione dei Primitive Mule.
“Non c'è limite alla stupidità quando questa diventa un credo e solleva da ogni responsabilità. Abbiamo reso visibile l’idiozia che colpisce la nostra società. Attraverso una serie di metafore l’abbiamo portata all'estremo, dipingendo individui totalmente senz'anima che vengono manipolati da un idolo qualunque. Sguardi ipnotizzati, vuoti, che non si pongono domande, individui le cui azioni sono scandite dalla ripetizione mnemonica e senza senso. In questa condizione, perdere la lucidità ci allontana dal nostro essere umani” commenta la band.
Biografia
I PRIMITIVE MULE si formano a Milano nel 2014. Il progetto nasce da un'iniziativa di Andrea Gessa e Milo Mussini, a cui presto si aggiungono Francesco Tolin e Michele Tenca. Quattro ragazzi provenienti da città differenti che si ritrovano a Milano, e che accomunati dalla passione per la musica, decidono di fondersi ed esprimere attraverso i Primitive Mule la volontà di dare un seguito concreto alle loro aspirazioni artistiche. Già nel 2015 la band inizia a calcare i maggiori palchi dell'hinterland meneghino e non solo, dal maestoso Alcatraz al Legend Club, dalle Officine Sonore di Vercelli al Vecchio Mulino di Biella. Nel 2016 lavorano ai primi pezzi, autoproducendo un demo EP. La loro attività continua tra concerti e contest che li vedono in giro per il Nord Italia. Il sound dei Primitive Mule è diretto, istintivo, solido, intreccia e fonde tutte le diverse anime che lo compongono: indie, stoner, soul, funk, psichedelia e punk-rock. I brani portano l’ascoltatore a riflettere e ad immedesimarsi in rabbia, sconfitta e rivalsa, ironia e autocritica. Una presa di coscienza nei confronti della società affrontata con grinta e consapevolezza. Il risultato è lo specchio di come i Primitive Mule si rapportano con la vita, con le loro ambizioni e con le loro crude risposte alla realtà. Nel 2019 la band entra in studio per lavorare al loro primo album. Il disco sarà in uscita per Jetglow Recordings agli inizi del 2021. La band pubblica il primo singolo “Man On the Street” il 27 novembre 2020.
I PRIMITIVE MULE sono:
Milo Mussini – voce, chitarra
Michele Tenca – voce, batteria
Francesco Tolin – chitarra
Andrea Gessa – basso
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