Il nuovo singolo del cantautore e scrittore milanese Da giovedì 4 dicembre sarà disponibile in digital download, in streaming e in rotazione radiofonica “La sindrome del divano”, il nuovo singolo di AleX Bevilacqua, cantautore e scrittore meneghino. Nella canzone, caratterizzata da sonorità electro-pop incalzanti con ritmiche dance, con le quali AleX si inoltra in un territorio a lui nuovo dal punto di vista produttivo, si ironizza sul vizio italiano, ma non solo, di lasciarsi andare ad una confortevole pigrizia, che a volte può sconfinare nel vizio capitale dell’accidia, piuttosto che andare a esplorare il mondo e la vita in tutti i suoi aspetti. Avresti poi voluto fare la rivoluzione Entrare nelle cose per capirne la ragione Girare per le strade abbigliato in modo strano Ma resti sopraffatto dal tuo tratto più italiano La sindrome del divano «Ci si ritrova molto spesso a sognare in technicolor, per poi rimanere ancorati alla proprie certezze che prendono le sembianze di un comodo divano di casa, limitandosi a un volo puramente mentale. – racconta AleX Bevilacqua – Il brano è stato composto alla chitarra e inizialmente prevedeva una matrice più propriamente folk, ma con la scoperta di alcuni tipi di sonorità la canzone ha cambiato completamente forma assumendo una veste radicalmente nuova.» “La sindrome del divano” è stata scritta e composta da AleX Bevilacqua, che ne ha curato anche la produzione e gli arrangiamenti. Mixata e masterizzata presso Universo Studio Milano. Hanno cantato e suonato: AleX Bevilacqua (voce e programmazione), Anita Cane Violins (cori).
BIO
AleX Bevilacqua, milanese, dopo il liceo classico inizia a occuparsi di musica contemporaneamente agli esami di Giurisprudenza, imparando a suonare la chitarra da autodidatta e componendo le sue prime canzoni. Si laurea in Legge. Dà vita successivamente assieme a Davide Verazzani al progetto Divins Clochards, un duo acustico che alterna proprie composizioni in italiano contigue al pop e alla canzone d’autore con cover di celebrati maestri di oltreoceano e oltremanica. Terminata questa esperienza, approda all’attività di autore, specializzandosi in produzioni pop variamente contaminato e riservando un occhio di riguardo alla cura dei testi. L’amore per la parola scritta lo spinge a cimentarsi nella stesura di soggetti per il cinema, sceneggiature, format televisivi e a collaborare come battutista con comici vari tra i quali Gigi Rock di Zelig. Nel 2005 decide di pubblicare tutto il suo materiale poetico nella raccolta “Piega di coscienza irrivelata”, onorandosi della prefazione di Alda Merini, alla quale ha sottoposto la sua opera per una serena valutazione. Verso la fine del 2006 esce nelle librerie il suo primo romanzo “Intanto, l’anima”, per il quale è previsto un adattamento teatrale. L’opera riscuote un certo successo sul web, diventando oggetto di un apposito concorso dal titolo VOTA IL PREMIER sul primo quotidiano online Affari Italiani (www.affaritaliani.it), con il quale inizia a una collaborazione come commentatore politico e di costume. Esordisce come cantautore nel 2009 con il mini-album “My dark songwriting”. Dopo il romanzo a quattro mani “Seta e acciaio” (2011), il nuovo lavoro “Minoritauro” è nelle librerie dall'estate del 2014 e viene presentato al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) a fine settembre. Nel frattempo prosegue la sua attività di autore per altri artisti e di cantautore con l'album “Visioni d'insieme” (prodotto con Lele Battista, 2012) e gli EP “Le monadi” (2014) e “Ai margini” (2016), collaborando con vari artisti (da segnalare il featuring con Giulio Casale in “Blancnoir”). Iscritto alla SIAE nelle sezioni Musica, DOR e OLAF, è socio onorario dell’Unione Nazionale degli Scrittori e Artisti.
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