E' andato in onda lunedì 19 scorso una puntata de "IL SALOTTO" dedicata alla materia economico-finanziaria dove Luca Cerchio, direttore di banca, ci ha guidato tra i meandri della situazione attuale verso una comprensibilità di molte situazioni che stiamo vivendo tutti in maniera personale ma a livello globale.
Le domande che ho rivolto a Luca sono state quelle che praticamente tutti stanno facendosi o stanno chiedendo ai cosiddetti esperti che dal ragionamento non possono avere la sfera di cristallo ma devono posizionarsi sul criterio di diversificazione degli investimenti.
Titoli, cambiamenti strutturali delle banche, nuovi servizi automatizzati, sono stati presi come argomenti e sviscerati sia per il mercato interno che per quello europeo e mondiale.
E' stato analizzato con oculatezza il termine abusato di "spread" con un ragionamento per cui non nell'immediato potrà fornire cataclismi ma solo a medio periodo, se non si porranno rimedi e qualora continuasse a salire.
Ogni italiano, anche il neonato ha sulla groppa circa 38000 euro di debito dello stato: gli italiani sono più ricchi mentre lo STATO è "POVERO" ed aumentando lo spread si trova sempre più in crisi perché deve pagare più interessi a chi compra i titoli nazionali.
Ci si è addentrati su altri punti e come conclusione pare che la situazione sia difficile ma non allarmante, avendo le banche italiane superato in Europa lo stress-test.
Sicuramente Luca Cerchio sarà invitato altre volte perché la sua competenza nella materia e la sua capacità e semplicità espositiva fanno di lui un nostro faro nella materia.
ALLA PROSSIMA ....beppelante
Commenti recenti