Si tratta di uno degli ultimi brani nati in studio, creato quasi per caso quando ormai il disco sembrava concluso. Una canzone che mette d’accordo tutti, per il ritmo particolare e sincopato sul cantato che poi esplode su un ritornello melodico.
Chitarre liquide, basso stoppato, batterie ritmate e un cantato ispirato, creano infatti la particolarità di questa canzone che parla di amore, ma in modo originale: il protagonista si rende conto che quello che si è lasciato sfuggire era forse un amore importante, poteva essere la scoperta della felicità, ma ancora non riesce a capirlo, essendo cresciuto senza diventare grande.
L’album, che comprende “Amore tattile”, contiene dodici tracce ed è il primo della band; racchiude alcuni tra i brani più significativi, molti dei quali scritti dal 2015, anno di formazione dei Netri e i Laredo.
Ogni brano ha una propria caratteristica ed un proprio arrangiamento, in base all’esigenza del testo, tutti hanno come filo conduttore l'appartenenza alla periferia, cuore pulsante dello spazio urbano, dove si intrecciano i sogni di rivalsa sociale, delusioni, illusioni, frustrazioni, ma anche i piccoli successi di chi, in quella realtà, vive tutti i giorni e con l'ambizione spesso di emanciparsi.
Tutte storie filtrate attraverso gli occhi del protagonista, un vecchio rocker disilluso, ma non arreso, pervaso da una fredda lucidità. Se osserviamo l’ordine delle dodici tracce troviamo un embrione di poesia descrittiva dello stato d’animo del rocker stesso, che pervade tutto l’album: Per niente facile/la pioggia d’estate/il film lo facciamo noi, amore tattile/ Mayday/ nel mio monolocale sono una Star sola/ Non è colpa del Rock cosplayer mon amour/Al mio funerale, una ballata semplice.
www.netrieilaredo.it Credits Autore e Compositore: Riccardo Netri Riccardo “JD” Netri: Voce e cori Roberto “Skizza” Ferretti: Chitarra ritmica Daniele “The Bull” Bulleri: Basso Simone “Rufus” Manescalchi: Batteria Andrea Ramacciotti: Programmazioni e arrangiamenti, Chitarra ritmica e Chitarra solista. Tastiere, Synth Leonardo Netri: Voce bambino Mastering: First Line Studio [Follonica (GR)] - Alex Marton
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